LegalItria, online il "Festival Nazionale della Legalità "
La stessa determinazione e la stessa qualità per una nuova formula fruibile anche da fuori regione. Torna LegalItria, il Festival Nazionale della Legalità ideato, diretto e organizzato dalla Società Cooperativa Radici Future Produzioni. La fase finale, che si terrà dal 9 al 14 novembre, si svolgerà on line. Un Festival in forte crescita che parla alle Istituzioni e alla società, partendo dalle generazioni più giovani e dai luoghi che – anche nel periodo della pandemia – partecipano alla loro educazione alla legalità: le scuole.
Quest’anno, per la terza edizione, LegalItria si svolgerà in 7 Comuni (Alberobello, Cisternino, Fasano, Locorotondo, Manduria, Martina Franca e Noci) e vedrà la partecipazione, per ora solo rappresentativa, delle città di Padova, Taranto e Bologna. Il Festival, che affronta con discussioni e approfondimenti, il tema della legalità in ogni sua forma, ha come obiettivo l’allargamento del confronto a tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado. Un confronto che quest’anno, grazie all’adesione convinta dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, nella persona della dott.ssa Cammalleri, è stato allargato ufficialmente alle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta la Puglia, che potranno condividere sulle loro piattaforme, nelle mattinate dal 9 al 14 novembre a partire dalle nove circa, la diretta in onda sul canale YouTube di Radici Future Produzioni: https://bit.ly/3jsELUo .
"Anche quest’anno, e nonostante le avversità - ha detto il presidente della cooperativa Radici Future e direttore artistico del Festival Leonardo Palmisano - il festival LegalItria rappresenta un punto di riferimento di carattere nazionale per tutti coloro che vogliono imparare a riconoscere e a conoscere le mafie. È diventato il più grande progetto lettura contro le mafie del Paese e questo è un dato significativo, e pensiamo - a partire dalla quarta edizione - di poterlo far diventare uno strumento per innalzare la qualità dell’offerta formativa sia regionale sia italiana. Pensiamo possa diventare un pezzo dell’offerta formativa regionale sulla legalità e un pezzo stabile della programmazione culturale e dell’antimafia sociale della Regione Puglia. Cominceremo a lavorare in questa direzione già a partire dal 15 novembre".
Sei le aree tematiche scelte: economia legale, antimafia istituzionale, bullismo, sport e calcio criminale, nuove e vecchie mafie, spazi della legalità. Come nelle edizioni precedenti, anche quest’anno gli autori incontreranno (seppur virtualmente) gli studenti che nei mesi precedenti hanno letto i loro libri donati - in 50/100 copie per ciascun volume - alle scuole dei comuni aderenti. Questi incontri potranno essere seguiti in diretta dagli studenti pugliesi delle altre scuole secondarie, di primo e secondo grado, e da un numero crescente di scuole di altre regioni. LegalItria 2020, basato su progetti lettura, seminari di approfondimento e tavole rotonde istituzionali, resta la più interessante proposta italiana nel campo della Cultura della Legalità e punta sulla diffusione della conoscenza dei fenomeni illegali e la proliferazione delle buone esperienze.
Le scuole residenti nei comuni coinvolti che hanno letto i testi di questa edizione sono l’Ist. Comp. “Brandi Morelli” di Carovigno, il Liceo “Punzi” di Cisternino, l’IISS “Majorana”, l’ITCS “Leonardo Da Vinci” e il Liceo “Tito Livio” di Martina Franca, l’Istituto “De Sanctis” di Manduria, il Liceo "Leonardo Da Vinci” di Noci, L’IISS “Basile Caramia – Gigante” di Locorotondo e di Alberobello, l’Ipseoa – Ipsia, l’ITC “Salvemini” e il Liceo Leonardo Da Vinci di Fasano.